25/06/2023 14:00 - 20:00
PASSEGGIATA con NICCOLÒ FABI
VISIT WITH LOCAL
A spasso per il centro storico alla scoperta dei monumenti di San Martino per arrivare alla Scuola di Musica e scoprire la storia centenaria della Filarmonica
Accompagna la visita il Passenger Orfeo Marozin
APPUNTAMENTO presso via Sissoldo fronte Chiesa S.Martino Vescovo alle ore 14:30
PASSEGGIATA con NICCOLO’ FABI
«Mi ritrovo a pensare per caso, a quello che un tempo credevo sarei diventato».
Si è aperto così il concerto di Niccolò Fabi all’Arena di Verona nell’ottobre 2022 dove il cantautore romano ha celebrato i suoi 25 anni di carriera.
Quasi non servono le parole per presentare questo artista che dal 1997 calca le scene italiane portando sul palco non solo musica ma anche e soprattutto emozioni. Nelle sue canzoni si trova la forza evocativa del racconto, in un equilibrio tra testo e musica che lascia sempre il tempo a chi ascolta di trovare la propria storia. I suoi concerti sono veri e propri VIAGGI MUSICALI EMOTIVI. Camminare con lui sarà davvero un piccolo viaggio dal quale portarsi a casa preziosi ricordi.
Modera Stefano Pandolfini | Guida ambientale Linda Scalco
PARTENZA da via Sissoldo fronte Chiesa S.Martino Vescovo alle ore 16:00
SPETTACOLO “DANCING” di e con Tecnologia Filosofica
Siamo qui, oggi, per celebrare un matrimonio, per consacrare un’unione.
Siamo venuti qui per unire due generazioni, due tradizioni.
Per unirci e onorare la bellezza e la magnificenza di questo luogo.
I passi cadenzati e armonici da una parte, la libertà di un corpo singolo dall’altra, che prova a tornare natura, istinto primordiale. Nel nome della Santissima banda, della Santissima musica elettronica, della Santissima comunità di San Martino.
DANCING
La storia di un luogo centrale, crocevia di storie, generazioni e… balli, sì, balli.A San Martino tutto è – in qualche modo – binario: gli anziani e i giovani, la banda e la musica in cuffia, il liscio e la musica elettronica, la festa religiosa e la festa pagana… All’interno di questo mondo dicotomico la presenza di un personaggio che entra in crisi che non riesce più a concepire o una cosa o l’altra; comprende che la sua felicità risiede nell’oscillazione tra un polo e un altro, nel movimento e nelle infinite posizioni che ci sono tra un concetto e il suo contrario. Il personaggio è il Parroco di paese , che è pronto a festeggiare la Santissima Trinità, ma che entra in crisi, perché tutto quello che ha imparato che “non va bene”, un po’ a lui inizia ad andare bene. E ci vuole coraggio a superare l’aut-aut e accettare l’et-et, quel coraggio che lui troverà nell’iniziare a ballare, il movimento che supera le contraddizioni di prima e gli permette di ritrovare il centro della sua comunità.
Con la Compagnia Tecnologia Filosofica, testi di Stefano Pandolfini, musiche di Enea Pascal (Ivreatronic)
In collaborazione con la Società Filarmonica Santa Cecilia.
APPUNTAMENTO presso Santuario della SS.ma Trinità – via della Trinità alle ore 18:00
In una radura, tra i boschi di castagni e sopra l’abitato di Pranzalito in regione Rivalta, appare all’improvviso una chiesetta: è il Santuario della SANTISSIMA TRINITA’. La sua storia si perde nella notte dei tempi… il Santuario venne ricostruito sulle rovine di una chiesetta, a sua volta realizzata presumibilmente sui ruderi di un antico tempio pagano. La ricostruzione inizia oltre la metà del 1100: se ne fa cenno nei documenti che elencano i beni ed i titoli dell’Abazia di Santo Stefano di Ivrea a cui il Santuario della Trinità era collegato, in particolare quando il Vescovo di Ivrea, mons. Guido (o Guidone) assegna all’Abate Ambrogio la chiesetta diroccata della Trinità affinché la restauri.